CORORGANO 2022: EDIZIONE SUPERLATIVA

Presentata XXVIII edizione
Concerti a Trieste, Marano Lagunare e Palmanova
Dal 26 al 28 agosto protagonisti organisti internazionali

La XXVIII edizione di Cororgano, festival che punta alla valorizzazione degli strumenti a canne del Friuli Venezia Giulia, è stata presentata a Udine dai vertici del Polifonico di Ruda, associazione che ha ideato la manifestazione affidando la direzione artistica al maestro Manuel Tomadin. Protagonisti di Cororgano 2022 saranno tre tra i più celebri e premiati organisti internazionali a conferma dell’elevato livello artistico raggiunto dalla manifestazione che negli anni ha valorizzato decine e decine di strumenti, alcuni dei quali revisionati per l’occasione.

Aprirà la rassegna il maestro Ferruccio Bartoletti, di La Spezia, che all’organo della chiesa Evangelico-Luterana di Largo Panfili, a Trieste, venerdì 26 agosto, con inizio alle ore 21, proporrà una interessante Improvvisazione sopra il film Il monello di Charlie Chaplin del 1921. Non impressioni questa scelta poiché in passato le improvvisazioni sopra film muti erano una pratica molto popolare e particolarmente seguita dal pubblico. Bartoletti, diplomatosi in Organo e composizione organistica al conservatorio Pollini di Padova perfezionandosi poi in Danimarca e in Francia, è docente d’Organo e Armonia alla Scuola diocesana di Musica sacra di Massa Carrara. E’ direttore artistico di diversi festival di musica organistica e tiene regolarmente corsi di improvvisazione organistica in diverse capitali europee.

Nella parrocchiale di Marano Lagunare si trova un organo Dacci di particolare importanza per timbrica e sonorità. Sabato 27 agosto, con inizio alle ore 21, lo suonerà il francese Emmanuel Arakèlian, di Avignone, perfezionatosi nei conservatori di Tolosa e Parigi. Proporrà musiche di Haendel, Scarlatti e Bach. Arakèlian ha studiato organo, clavicembalo, basso continuo e musica da camera insieme a personalità di spicco come Pascal Marsault, Olivier Latry, Michel Bouvard e Blandine Rannou. Nominato nel 2019 organista titolare della prestigiosa galleria della Basilica del convento Reale di Saint Maximin la Sainte-Baume, si impegna attivamente a continuare e promuovere il capolavoro dell’organo Jean-Espirt Isnard costruito tra il 1772 e il 1774. E’ professore di organo al conservatorio di Marsiglia.

Cororgano si concluderà a Palmanova, in duomo, domenica 28 agosto. Con inizio alle ore 18 si potrà ascoltare la performance di Christian Tarabbia, diplomatosi al conservatorio di Novara perfezionandosi poi alla civica scuola di musica ‘Claudio Abbado’ di Milano nella classe d’organo di Lorenzo Ghielmi. Dal 2002 è organista alla collegiata di Arona ed è direttore artistico del festival organistico internazionale che annualmente si svolge ad Arona e di altre rassegne organistiche internazionali. A Palmanova presenterà un programma che prevede musiche di Ferrini, Storace, Moret e Bach.

“L’edizione di quest’anno è particolarmente varia e prestigiosa per la presenza di professionisti di chiara fama – ha commentato il direttore artistico di Cororgano Manuel Tomadin – ma il nostro festival deve essere considerato anche per lo sforzo di valorizzare un patrimonio che è unico in Italia”. Il presidente del Polifonico, Pier Paolo Gratton, da parte sua ha invece ricordato che il festival gode dei finanziamenti del Ministero della cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e del partner tecnico Danieli.