← IL NUOVO LOGO DEL POLIFONICO
Nella nuova veste grafica che abbiamo voluto dare al sito del nostro coro, abbiamo scelto di rinnovare anche il logo del nostro coro, il simbolo che abbiamo scelto di portare in ututto il mondo.
Abbiamo cercato di racchiudere in una semplice e iconica immagine, tutto quello che il Polifonico è.
Lasciamo alle parole di Giulia Spanghero, a cui va il ringraziamento di tutto il nostro coro, il compito di descrivere il nuovo simbolo che ha ideato per noi.
Un logo, per essere fatto come si deve, dev’essere riproducibile nella più ampia varietà di dimensioni e materiali, e dev’essere una specie di simbolo dell’associazione, ente, azienda che rappresenta e racchiudere tutta una serie di significati in pochissimi elementi e forme. Dev’essere quindi semplice ma allo stesso tempo ricco: è uno dei lavori di progettazione grafica più complessi in assoluto, se fatto seguendo questi princìpi.
Per quanto riguarda il caso specifico del Coro Polifonico, mi è stato chiesto di creare un logo dallo stile al passo con i tempi, ma che avesse un riferimento sia alla musica, sia al fatto che il coro è di Ruda. Di conseguenza, e dopo varie prove, la scelta è stata fatta. Il logo presenta due semicerchi, dei quali uno, il più grande, ricorda la disposizione dei coristi sul palco, mentre il più piccolo rappresenta il maestro che dirige. Il colore nero rimanda sia al nero delle note sullo spartito, allo smoking nero che indossate ma anche al nero dello stemma su cui è posizionata la croce di Malta. Inoltre il nero è un colore che dà sempre un’aria elegante e sobria all’insieme.
Il blu e il giallo sono gli altri i colori dello stemma del Comune di Ruda.
I due semicerchi non sono regolari: la forma suggerita dallo spazio bianco tra i due è quella di una croma.
Per finire, il carattere che ho deciso di usare è contemporaneo. È il carattere usato da Obama nella sua campagna presidenziale: “Yes we can” era scritto con lo stesso carattere. Ma al contempo è classico ed elegante, come vuole lo stile del Polifonico.
Il logo è leggibile tranquillamente anche in dimensioni molto piccole, e ho cercato di progettarlo in modo tale che resista negli anni e mantenga sempre un’aria contemporanea. Ma questo lo dirà solo il Tempo.
Giulia Spanghero
Settembre 2017